BENVENUTI SPORTIVI AMANTI DEL BASKET


sabato 28 marzo 2009

SALDAMENTE AL COMANDO DEL GIRONE


Ci mancava una vittoria sul filo di lana in campionato, e' arrivata a Cantu' nella trasferta piu' attesa, contro una squadra che non ha mai mollato, e che a pochi minuti dalla fine era anche riuscita a mettere la testa avanti, ma l'Olimpia ha saputo gestire bene l'ultima azione liberando nell'angolo Picarelli per l'ultimo tiro a 1 secondo e 21 cent. dalla fine, quello della vittoria piu' sofferta fino ad ora. Un bravo comunque a tutti i ragazzi in campo, che si sono battuti con lealta' e sportivita'.

ARRIVATI AL PIANELLA.....E IL COACH RIFLETTE...


ANCORA IMBATTUTI, VITTORIA ANCHE A CANTU'



AL PIANELLA....CANTU' - ARMANI 82-84

I primi commenti da basket cafe'..
Sono appena tornato da Cantu', dove ho assistito alla partita contro l' Armani.
Primo tempo su ritmi non velocissimi con Cantu' avanti anche di dieci punti ma ripreso nel finale con l' Armani che riesce a rimanere avanti nel punteggio.
Secondo tempo molto piu' veloce con la squadra Milanese che da l'idea di poter controllare e chiudere la partita.
Cantu' non molla e si avvicina negli ultimi cinque minuti fino a sopravanzare la squadra ospite.
Ultimo minuto al cardiopalma con veloci contropiedi da una parte e dall' altra che portano il punteggio sul risultato di 82 pari.
Ultimo possesso per l' Armani che fa girare palla e libera Picarelli sull' angolo sinistro del campo.
Tiro e canestro con il cronometro che si ferma a secondi 1.21 dal termine.
Rilancio Canturino e partita che finisce sul punteggio di 82 a 84 per la squadra di Milano.
Il terzo quarto della partita è stato uno dei più belli che ho potuto vedere nel corso della stagione

mercoledì 25 marzo 2009

DAL SITO ASA CINISELLO.....

Under-13 OPEN : Armani Jeans vs ASA-POPZ..

Si interrompe dopo tre vittorie consecutive la striscia esterna dell’Asa Popz, ma i tigrotti tornano a casa consapevoli di aver fatto (quasi) tutto il possibile contro la prima della classe, l’imbattuta Armani Jeans.
Le prime battute di gioco vedono un sostanziale equilibrio tra le due formazioni, con Riccio che sigla il primo punto dell’incontro per il primo ed ultimo vantaggio cinisellese, equilibrio che viene bruscamente interrotto da un parziale a favore dei padroni di casa che mettono la freccia e scappano sul 12 a 3; l’Asa Popz reagisce con grinta, impattando sul 14 a 14, ed il periodo si chiude con un lusinghiero 19 a 23. Il secondo quarto ha uno svolgimento alquanto diverso, dato che i milanesi mettono in campo una pressing asfissiante che lascia poco spazio alle iniziative ospiti, mentre in attacco approfittano della scarsa reattività della difesa Asa, raggiungendo la metà partita con un vantaggio di ben 25 punti.

Durante l’intervallo lungo coach Bruno riesce a toccare i giusti argomenti per mettere a posto alcuni aspetti tecnici e mentali dei propri atleti, tanto che i tigrotti, guidati da uno Yannick sempre lucido e preciso, riprendono coraggio ed accorciano le distanze, aggiudicandosi il parziale per 17 a 14. Probabilmente grazie alle rotazioni dovute alla panchina lunga, però, l’inizio dell’ultimo quarto vede un AJ travolgente e tonica produrre in 2 minuti un parzialone di 14 a 0 che chiude definitivamente (se mai ce ne fosse stato bisogno) il discorso del risultato; non quello del gioco e della determinazione in campo, però, dato che i tigrotti, trascinati dalla buona vena realizzativa di Felice e di Jack, rimangono in partita fino all’ultimo, mantenendo costante il distacco e chiudendo la partita con una sconfitta netta ma onorevole.

Prossimo appuntamento, sabato 28 al Palazzetto contro la ROBUR Saronno , per un incontro che si preannuncia equilibrato e ricco di pathos.

RISULTATO FINALE:
ARMANI JEANS MILANO – ASA POPZ CINISELLO 112 – 75 (23-19; 39-18; 14-17; 36-21)

Tabellini squadre: ASA POPZ: Giambelli 5, Ferraro, Forte 7, Salamone 6, Damaso, Gallo 7, Salvucci 2, Rivera 1, Siberna 41, Lasagna, Palladini 6. T.L.: 20/40

ARMANI JEANS: Del Vescovo 10, Dongiovanni 2, Navarini 10, Fumagalli 4, Pogliaghi 2, Restelli 18, Magni 4, Picarelli 22, Pasculli 6, Natoli 24, Vercesi 7, Mangiarotti 2. T.L.: 14/29

lunedì 23 marzo 2009

1° TORNEO "UN CANESTRO PER IL FUTURO" UNDER 13

Data di svolgimento: 8 e 9 aprile 2009

Campo di gara: “Palacampus” Via Papa Giovanni XXIII n. 44 – Codogno

Squadre partecipanti:

GIRONE A

A1 COMARK BERGAMO
A2 EMPIRE ASSIGECO CASALPUSTERLENGO
A3 ASTRA SANGIORGESE BASKET

GIRONE B

B1 ARMANI JUNIOR MILANO
B2 SIRAM FIDENZA
B3 ASD VISMARA


Calendario gare:

08-04-09 ore 15.30 EMPIRE ASSIGECO CASALP. - COMARK BERGAMO
08-04-09 ore 17.00 ARMANI JUNIOR MILANO - SIRAM FIDENZA
08-04-09 ore 18.30 ASTRA SANGIORGESE BAS. - COMARK BERGAMO
08-04-09 ore 20.00 ARMANI JUNIOR MILANO - ASD VISMARA

09-04-09 ore 10.00 EMPIRE ASSIGECO CASAL. - ASTRA SANGIORGESE
09-04-09 ore 11.30 SIRAM FIDENZA - ASD VISMARA

09-04-09 ore 14.30 FINALE 5° - 6° POSTO (3^ A – 3^ B)

09-04-09 ore 16.30 FINALE 3° - 4° POSTO (2^ A – 2^ B)

09-04-09 ore 18.30 FINALE 1° - 2° POSTO (1^ A – 1^ B)



REGOLAMENTO:

Il torneo sarà svolto secondo quanto previsto dal Regolamento della Federazione Italiana Pallacanestro con le deroghe previste dal Comitato Regionale Lombardo
per la categoria Under 13, con le seguenti eccezioni:
- le partite della fase eliminatoria saranno svolte con quattro tempi della durata di 8 minuti effettivi con intervallo di 1 minuto tra ogni quarto e 5 minuti tra il 2° e 3° quarto, sarà possibile chiamare un solo time out nei primi due quarti ed uno negli ultimi due quarti; le finali saranno giocate con tempo effettivo con quattro quarti da 10 minuti, con i time out previsti dal Regolamento Federale;
- non sarà compilato referto della partita ma saranno annotati dai giudici al tavolo i falli dei singoli giocatori e di squadra, ed in ogni quarto ogni squadra avrà un bonus di 5 falli raggiunto il quale ogni fallo darà diritto a tirare due tiri liberi;
- per ogni partita si potranno utilizzare da un minimo di 10 ad un massimo di 18 giocatori in modo libero è possibile utilizzare giocatori in prestito, con nulla osta della società titolare del diritto sportivo, senza limitazioni;
- dovrà essere consegnata una lista dei giocatori partecipanti con i relativi documenti per il solo controllo dell’identità e l’annotazione dei numeri di maglia per il calcolo dei falli;
- in caso di parità al termine della partita ogni squadra designerà tre giocatori che tireranno ognuno due tiri liberi, in caso di ulteriore parità si procederà ad oltranza designando di volta in volta per ogni squadra nuovi giocatori che tireranno un solo tiro libero fino all’errore di una delle due squadre;
- la graduatoria dei gironi sarà stabilita da una classifica in cui saranno dati tre punti alla squadra vincente della partita nei tempi regolamentari, ed in caso di parità, due punti alla squadra vincente ai tiri liberi, un punto alla squadra perdente ai tiri liberi;
- in caso di più squadre classificate a pari punti la classifica sarà determinata dal quoziente canestri.
- La squadra indicata per prima nel calendario indosserà la maglia chiara.



PREMIAZIONI:

Tutte le squadre saranno premiate e dovrà essere garantita obbligatoriamente la presenza di tutti i partecipanti alla cerimonia di premiazione che avverrà subito dopo la finale per il primo posto.

domenica 22 marzo 2009

VINTA ANCHE CON CINISELLO







Nella settimana della festa del papa', i ns ragazzi ci hanno regalato una vittoria convincente con Cinisello,con 37 punti di scarto, che migliora quello dell'andata (che era stato di 17), quando i ragazzi under 13 non erano stati particolarmente brillanti.Ci fa ben sperare, in attesa dello scontro al vertice di sabato prossimo con Cantu',nel frattempo ci gusteremo ancora una volta le pizzette e le focaccine per il punto n.100 realizzato da Picarelli.

martedì 17 marzo 2009

NEI LINK A SINISTRA TANTE NUOVE FOTO..

Grazie a Dongio family per le belle foto e i filmati delle partite.

DAL SITO EBRO BASKET

Comunicato Ufficiale - In risposta alla lettera inviata dal presidente del Comitato Regionale Lombardo Federazione Italiana Pallacanestro, Enrico Ragnolini, circa l'aggressione di un miniarbitro, la società Ebro Basket ha deciso di comunicare la sua posizione attraverso la seguente lettera.

Alla Cortese attenzione di
Enrico Ragnolini
Presidente Comitato Regionale Lombardo
Federazione Italiana Pallacanestro

Le scrivo in merito all’increscioso fatto accaduto venerdì scorso nella partita del campionato U15.

La Società ha finora osservato un completo riserbo evitando ogni comunicazione in attesa della decisione del Giudice Sportivo e utilizzando questo periodo per riflettere a fondo sull’accaduto

Ci sentiamo in questo momento di rompere il silenzio innanzitutto per stigmatizzare l’episodio: lo sport è prima di tutto educazione e rispetto come Lei ha ben osservato nella Sua lettera, con la quale concordiamo pienamente, e non può esistere nessuna ragione che giustifichi il colpire un’altra persona, tantomeno se questa è un ragazzo di 17 anni.

Le posso garantire che come Società abbiamo sempre cercato di educare i nostri dirigenti, allenatori e ragazzi all’assoluto rispetto verso gli arbitri e gli avversari e ancora di più da oggi sentiamo il dovere di aumentare i nostri sforzi in tal senso.

Riteniamo che non esista nessuna vittoria sportiva se non è accompagnata dal rispetto per le regole e da un comportamento civile ed educato.
La pregherei inoltre di porgere le nostre più sentite scuse al ragazzo colpito e al responsabile degli arbitri: purtroppo non possiamo cancellare l’accaduto, ma garantiamo che raddoppieremo l’impegno affinché episodi del genere non debbano mai più ripetersi.

Di una sola cosa la pregherei: di non riversare su di un centinaio di atleti, dirigenti e genitori la colpa di un fatto certamente gravissimo ma comunque legato al comportamento irresponsabile di una sola persona, che ha agito al di fuori di ogni controllo.

Ringraziando per l’attenzione,
le porgiamo i nostri saluti

Ebro Basket Milano

SI SENTE ARRIVARE IL PROFUMO DELLE PIZZETTE

Grazie a Andrea Merga che ha realizzato il 100 punto con Saronno, sono in arrivo focaccine e pizzette....come sempre molto gradite...

domenica 15 marzo 2009

ANCHE MICEVIC TRA GLI SPETTATORI DI AJ-SARONNO


POZ... CHIACCHIERA CON BIZZO......


AJ - ROBUR SARONNO 112 - 67











Alla fine il divario e' stato di 45 punti; maturati sopratutto nel secondo tempo, quando la panchina lunga si e' fatta sentire. Si e' cosi' preso un margine incolmabile per gli avversari, che nel primo tempo ci hanno dato filo da torcere, complice un inizio non felicissimo da parte nostra.
Un bel sabato di sport, con una bella chiacchierata sportiva a fine gara, con diversi genitori ospiti. Colgo l'occasione per salutare e complimentarmi con Matteo il n.6 per la sua prestazione, e suo papa' che ho avuto il piacere di conoscere.




mercoledì 11 marzo 2009

INTERESSANTE.....

Riporto qua di seguito la conclusione di una lezione tecnica tenuta da Marco Sanguettoli, allenatore delle giovanili delle Virtus Bologna.
Vorrei riuscire a trasmettere la gioia che provo quando la mia squadra riesce recuperare una palla o a costringere l’avversario a commettere un’infrazione o a forzare un tiro; quando ciò accade i giocatori si guardano e si scambiano un sentimento di forza e di compattezza che difficilmente emerge dopo una buona azione d’attacco e la fatica fatta durante gli allenamenti diventa più sopportabile.Non proverei invece alcuna soddisfazione nel vincere una partita di under 13 solo per aver obbligato la mia squadra, andando contro la propria innata voglia di sfidare l’avversario, a rintanarsi dentro l’area dei 3 secondi aspettando che gli avversari sbaglino. Invece succede che questi “maghi” della panchina esprimano tutta la loro fierezza auto compiacendosi della propria sagacia tattica.Purtroppo queste tristi conduzioni tattiche sono riscontrabili sia nelle società minori che nelle società che hanno da sempre settori giovanili importanti, non fosse altro per gli investimenti destinati ai giovani.D’altronde è un po’ tutto il sistema che, a mio avviso, è sbagliato se è vero che, di solito, la prima domanda che ti fa un giornalista informandosi della tua squadra giovanile riguarda la previsione del piazzamento di classifica a fine campionato e la seconda riguarda i campionati giovanili vinti in carriera; così come generalmente, salvo rare eccezioni, il criterio prevalente con cui i dirigenti scelgono gli allenatori del settore giovanile è ancora legato ai campionati vinti.In conclusione credo che noi allenatori del settore giovanile dobbiamo scegliere fra un bell’articolo sulla cronaca locale per una partita vinta speculando tatticamente, inibendo contemporaneamente la crescita dei nostri giocatori, o uno sguardo compiaciuto e riconoscente di un nostro ragazzo che, dopo una buona prestazione in cui ha evidenziato miglioramenti tecnici, esprime tutta la sua riconoscenza nei nostri confronti sentendosi ripagato della fatica fisica e mentale sopportata durante gli allenamenti: se vorremo optare per la prima ipotesi diremo, citando Nanni Moretti, “continuiamo a farci del male”.

SEMPLICEMENTE PAZZESCO.....


Aggredito miniarbitro - SGOMENTO E DELUSIONE - le parole del Presidente Ragnolini.
Sgomento e delusione. Sono le uniche due parole con cui riesco a commentare un fatto come quello dello scorso venerdì: un giovane arbitro di appena 17 anni, veniva aggredito al termine di una gara Under 15 maschile tra due squadre milanesi. Due pugni in pieno volto, sferrati da un tifoso - probabilmente genitore di qualche atleta - poi dileguatosi, per il giovane direttore invece prognosi di 15 giorni. Sgomento perché stiamo parlando di un arbitro di appena 17 anni e delusione perché, in ambito sportivo, non si vorrebbe mai assistere ad episodi di violenza.In Lombardia in questi ultimi anni, abbiamo investito molto, sia economicamente che umanamente, per incentivare il reclutamento arbitrale ma comportamenti come quello di venerdì, per di più ai danni di un minore, rendono vano ogni nostro sforzo.Urge una riflessione da parte di tutte le componenti del mondo del basket, dirigenti, allenatori e, ovviamente anche genitori: è possibile che, di fronte ad un risultato avverso, ci si trasformi a tal punto da perdere il controllo e aggredire un ragazzo che aveva l’unico torto di amministrare una partita? Ma soprattutto, è possibile imputare sempre agli arbitri responsabilità e colpe?Lo sport – soprattutto di squadra - è prima di tutto educazione e rispetto. Che genere di educazione diamo ai nostri ragazzi se gridiamo o alziamo le mani contro una persona che è sul campo per far rispettare un regolamento?Educare al rispetto: perché è anche dallo sport che deve partire il percorso educativo che deve accompagnare la crescita dei nostri ragazzi per farli diventare persone migliori, percorso che è ben più importante del mero insegnamento dei fondamentali di gioco.Ci giochiamo la partita più importante: quella di educare i nostri figli migliorando il movimento. Vincere o perdere spetta a noi, genitori, allenatori, dirigenti, ed il nostro risultato sarà ben più importante di quello di una gara vinta o persa in un tardo venerdì pomeriggio.Milano, 10 marzo ’09Il Presidente(Enrico Ragnolini)

sabato 7 marzo 2009

INTERVISTA A POZ.

intervista a Pozzecco da cronacaQui"
Parlo di una cosa che a me fa venire la pelle d'oca, lo ho giocato a basket in Serie A e mi ritengo fortunato di essere arrivato a quei livelli. Quanti ragazzi che giocano a pallacanestro ci arrivano? La cosa che preme a me, per quanto riguarda il progetto Armani Junior, è dar la possibilità ai ragazzi di giocare a pallacanestro, lo ho avuto latortuna di poter sperare di arrivare in Serie A perché c'erano 10 giocatori ma ora le cose sono cambiate. I dirigenti di Milano mi hanno preso per dare quell'entusiasmo che adesso manca: io voglio vedere i ragazzini, che seguono questo sport, con passione. Vogliamo far giocare i bambini a pallacanestro, se poi nasce Gallinari ben venga ma non partiamo dal presupposto che dobbiamo creare campioni. Perché non siamo così presuntuosi. Noi vogliamo prendere questo bacino di 53 società con le quali abbiamo iniziato a relazionarci ed elevare il loro livello: in questo modo concediamo ad un numero incredibile di bambini di avere la speranza di giocare a pallacanestro. E a quel punto abbiamo già vinto. Se Gallinari tosse nato a Milano, Siena, in Cina o in Uruguay sarebbe esploso lo stesso indipendentemente da chi lo allenava, lo sono eccitatissimo nel momento in cui parlo di questo progetto perché ci credo fortemente. I bambini devono anche vedere 6-7 giocatori italiani che giocano perché se vedono tutti stranieri in campo non si riconoscono. Sapete perché sono stato il più grande ambasciatore della pallacanestro italiana? Perché Meneghin era 2 metri e 10 e il bambino vedeva una sorta di distacco con questo. Chiariamo un concetto: lui è un monumento e io sono un pirla al confronto, ma io ho dato la possibilità a molti di crederci perché ero "normale". Noi siamo l'unica società in Italia che vuole creare entusiasmo e non ha la pretesa di vederci un guadagno. Non è mai successo. Noi vogliamo creare questo sia nel maschile che nel femminile. Chiedete a qualsiasi altra società se in passato è stato mai fatto qualcosa sia per il maschile che per il femminile. Per noi la pallacanestro è passione e divertimento: è giusto lottare per avere più italiani in campo ma se poi non c'è la brace sotto, questa stufa che alimenta e coccola i bambini, è inutile. Per intenderci: secondo me è molto più intelligente spendere soldi per un progetto del genere piuttosto che investire 20 milioni di euro per portare a Milano Papaloukas. Così si ragiona nel mondo dello sport, io ho ragionato così e sono un uomo felice".Michele Gazzetti

AJ - DESIO 95 - 80 E SIAMO ARRIVATI A 13 VITTORIE CONSECUTIVE....


In settimana da citare festeggiamenti.... un grazie a Mangiarotti che ha offerto un brindisi e pizzette varie per l'esordio, a Saino per il centesimo realizzato con Monza , e in precedenza anche Pogliaghi....se si continua cosi' siamo ......all'ingrasso

venerdì 6 marzo 2009

DAL SITO DI DESIO....

U13 Open, a Milano il terzo KO stagionaleBella partita quella giocata Mercoledì sera alla secondaria del PalaLido tra Armani Junior Milano e Aurora Desio; ad avere la meglio sono i padroni di casa, che si aggiudicano l'incontro col risultato di 95-80.Già dal primo quarto si gioca a livelli elevati sia in attacco che in difesa: entrambe le squadre cercano il contropiede con rimesse rapide e difese pressanti. L'aurora parte subito forte con 3 canestri di fila di Brambilla, autore di 6 punti nel primo quarto e di Annacondia (5 punti per lui nei 10' iniziali). Milano risponde con Picarelli (8 punti nella prima frazione) e Natoli. Il primo periodo si chiude con il risultato di 21-18 in favore dell'Olimpia Milano. Nel secondo quarto Desio fatica a giocare in attacco e subisce in difesa la fisicità dei padroni di casa: la partita però rimane equilibrata fino a 3' dall'intervallo, quando Desio incassa un break di 10-0 propiziato da troppe palle perse in attacco e sulle rimesse dal fondo. L'Armani va quindi al riposo con 16 lunghezze di margine. Dopo il cambio di campo l'Aurora cerca di ridurre il gap aumentando l'intensità difensiva con Colombo (buona la sua prova con 11 punti a referto), Brambilla e Massa (15 punti totali e 7 falli subiti) a propiziare il break iniziale. L'Aurora rimane incollata all'Armani e riesce a vincere il terzo periodo 27-24 riducendo il divario a 13 punti. Negli ultimi 10' Desio prova di nuovo l'assalto a Milano cercando di riaprire la partita con Pellizzoni (16 punti e 5 falli subiti) ma Milano è attenta e tiene a debita distanza i blu-arancio, chiudendo con 15 punti di margine e vincendo una gara giocata ad altissimo livello tecnico da entrambe le formazioni.Prossimo impegno Domenica 8 Marzo ore 17.30 a Sesto Calende.AJ Milamo - Rimadesio 95-80 (21-18, 50-34, 74-61)

lunedì 2 marzo 2009

CHE ONORE, L'APPLAUSO DEL PALALIDO


Davanti ai 3500 spettatori del Palalido, durante l'intervallo della partita di serie A i ragazzi under 13 e under 15 dell'Olimpia sono stati chiamati a centrocampo, a ricevere il meritato applauso per la vittoria del torneo ottenuta a Bologna. Chi ben comincia........
Posted by Picasa

PALALIDO.....GLI APPLAUSI