BENVENUTI SPORTIVI AMANTI DEL BASKET


mercoledì 10 giugno 2009

ECCO LE ATTESE PAGELLE DI "PAPA' RIVA"

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Stefano Caserta (Stefano il Grande) Voto: 10
E’ uno dei ragazzi più migliorati in assoluto. Impegno, dedizione e intelligenza cestistica, ereditata sicuramente dal padre, le doti che lo hanno portato alle ottime prestazioni di questa stagione. Impermeabile agli eventi, non cambia mai espressione, qualunque cosa succeda.
IMPERTURBABILE.

Matteo Del Vescovo (Teo) Voto: 9.
Selezioni di giugno, 60 ragazzi, ultimo ad uscire dallo spogliatoio. Selezioni di settembre, 25 ragazzi, ultimo ad uscire dallo spogliatoio. Allenamenti della squadra, 17 ragazzi, ultimo ad uscire dallo spogliatoio. Lui ridacchia, Domenico un po’ meno.
SIMPATICO.


Davide Dongiovanni (Dongio) Voto: 9.
Dongio dove sei? mi chiedevo ricordando il terrore degli arbitri piemontesi e il leader della squadra sin da quando avevano otto anni (quante partite abbiamo vinto a Novara con i suoi tiri allo scadere?). All’Olimpia è stato giustamente inquadrato, ma lui si è inquadrato troppo e ha perso la sua identità. Verso fine stagione abbiamo rivisto qualche sprazzo. In ritardo, ma sta arrivando …………
FERROVIE DELLO STATO.

Carlo Fumagalli (Carletto) Voto: 9,5.
La maggiore escursione tra prestazione migliore e prestazione peggiore. Quando è in forma è inarrestabile, penetra da tutte le parti e riuscirebbe mantenere l’equilibrio nel terzo tempo anche attraverso la galleria di un autolavaggio. Quando non è in vena si carica di falli, si innervosisce, non riesce proprio a trovare il filo del gioco e sembra chiuso in una gabbia, con il livello di autostima che scende sotto le scarpe.
LIBERATELO!

Marco Magni (Angeli e Demoni) Voto: 9,5.
Viso dolce da bravo e innocuo ragazzo, ma avete provato ad essere marcati da lui? Come diceva Cevoli: “ un gattino attaccato ai maroni!!!”.
ASFISSIANTE.

Emanuele Mangiarotti (Ema il lungo) Voto: 9.

Le ovazioni ricevute alla prima entrata in campo e al primo punto segnato hanno dimostrato l’affetto del gruppo e ripagato in parte la sua pazienza e la sua costanza nell’attendere il suo momento.
PENELOPE.


Andrea Merga (Soldatino Di Livio) Voto 9,5.
Un allenatore che stimo molto un giorno mi disse: “il grande giocatore di basket è quello che fa benissimo le cose semplici”. Ecco l’incarnazione di questa frase sacra: lui ascolta ed esegue. Quello che sa fare lo fa bene e quello che non sa fare lo impara. Fossero tutti così !!
CERTEZZA.

Franceco Natoli (Spirit Cavallo Selvaggio) Voto: 10.
Dopo 10 minuti del primo allenamento delle selezioni il suo 18 Rosso esprimeva già potenza e convinzione. Ad inizio stagione, quando gli altri stentavano sotto il peso di una faticosa preparazione, lui era già al top a suon di 20 punti a partita. In contropiede soffre vedendo la fine del campo perché vorrebbe lanciarsi in una prateria.
FERMATELO!

Alberto Navarini (Il Biondino) Voto: 10 e lode.
Si sapeva già, ma la sua qualità ci ha stupiti lo stesso (media di almeno 10 rimbalzi a partita. Ma come fa?). Il coach lo utilizza e lo fa riposare come solo lui sa fare. Nei momenti difficili di ogni partita rientra, porta calma, qualità e da fiducia alla squadra che lo cerca come l’acqua nel deserto.
MAGO.

Simone Pasculli (Bello e impossibile) Voto: 9.
Ha coraggio da vendere non ha paura di nessuno, a volte impreciso in attacco ma grintoso in difesa si distingue per i jeans portati come se fossero calzini. Sua la battuta Oscar della stagione, che gli fa rischiare la conferma per il prossimo anno, vedendo un alto esponente della dirigenza milanese in campo nel dopopartita di Cremona vestito in modo eccentrico: rivolto ai compagni: “e il Truzzo sarei io?”.
CORAGGIOSO.

Andrea Picarelli (Il ballerino) Voto: 10.
Le sue movenze nell’arresto e tiro e nelle penetrazioni ricordano Nureyev al Bolshoi conferendo un tratto di nobiltà alle nostre vittorie. Quando è in vena vince da solo ma soprattutto quando c’è da metterla la mette!! Vedi Cantù.
ELEGANTE.

Filippo Pinto (Pippo) Voto: 10.
Sono il Presidente del Pippo Fan Club e quindi non posso essere imparziale nei giudizi. Tuttavia le sue prestazioni, sportive e non, mi hanno più volte emozionato e, spesso, regalato un sorriso. A volte indisciplinato e bersaglio delle ire affettuose di coach Bizzo (“Pippo piega 30” è ormai una frase icona della stagione) Pippo rimane sempre allegro e spensierato nelle sue esternazioni. Marchio di fabbrica e sogno della vita: il tiro da 3 di sinistro in partita che Bizzo non accetterebbe !!
CREATIVO

Alessandro Pogliaghi (Il Passionario) Voto: 9.
L’impegno è stratosferico e il miglioramento anche. Tuttavia le caratteristiche invidiabili di questo vulcano di passione sono la veemenza e il trasporto con i quali vive il tifo per la sua squadra. In allenamento, in partita, in campo, dalla panchina o dalla tribuna il sostegno che da ai compagni fa venire la pelle d’oca.
UOMO SQUADRA.

Lorenzo Restelli (Lollo “Bidone Aspiratutto”) Voto: 10 e lode.
Mangia qualsiasi cosa gli capiti a tiro, la sua mascella è sempre in movimento. Sul campo si distingue per qualità e quantità. Porta palla, va a rimbalzo, difende, intercetta, corre, fa assist, segna ……… Che abbia il dono dell’ubiquità?
GUERRIERO.

Davide Rivaroli (Riva) Voto: 9.
Come il classico ritornello scolastico: potrebbe dare di più! L’esultanza di Bizzo quando, dopo 19 partite, si lancia finalmente in uno contro uno e segna è pari soltanto a quella mia quando Giuliano mi annuncia che a Bologna lo hanno obbligato a mangiare la frutta e lui ha ceduto.
TITUBANTE.

Andrea Saino (Spazzatutto) Voto: 9.
Gioca da poco ma buon sangue non mente e la grinta è quella giusta! Quando si trova in area meglio darsela a gambe perché lui va sul pallone e spazza via tutto quello che trova: avversari, compagni, gambe, braccia, organi di vario tipo, arbitri, genitori, allenatori…… tutto!
SI SALVI CHI PUO’!

Davide Vercesi (Davidone Superstar) Voto: 10 e lode.
Confesso che all’inizio mi aveva leggermente deluso. Lo vedevo in allenamento e mi pareva immarcabile poi, in gara, perdeva lucidità. Forse doveva semplicemente convincersi dei suoi mezzi perché da metà stagione è diventato determinante. Devastante sotto i tabelloni e mano morbida dal campo. Come dimenticare i liberi contro Reggio Emilia?
ILLEGALE.

Stefano Bizzozzero e Paolo Monguzzi Voto: 10 e lode.
Qui si va sul difficile. Venendo all’Olimpia tutti sapevamo di trovare allenatori di grande qualità ma nessuno poteva immaginare la statura e lo spessore morale di queste due persone che ci hanno affiancato nella strada in salita dell’educazione dei nostri figli, trasmettendo loro forti e chiari i valori dello sport e della vita e ricavandosi uno spazio perpetuo nella memoria dei nostri ragazzi. Inutile sprecare altri aggettivi, un semplice Grazie, che viene dal cuore, vale più di mille parole.
IMMENSI.

Giuliano Pogliaghi. Voto: 10 e lode.
Come per i coach, scontato all’Olimpia un dirigente di alto livello, anche per una squadra di ragazzini. Molto meno scontata la disponibilità, la simpatia e la generosità di un personaggio che recita perfettamente il triplice ruolo di padre, dirigente e allenatore d’esperienza.
LEGGENDA.

Brusati Elena Voto: 10 e lode.
Richiamata all’ordine da Bizzo, in quel di Cremona, dopo aver scalfito il leggendario stile Olimpia chiedendo ad alta voce notizie fresche sulla situazione delle diottrie dell’arbitro, è diventata un idolo dei tifosi.
ULTRAS.

I Genitori Voto: 10 e lode.
Raramente in un nuovo gruppo ci si sente a proprio agio sin da subito. Tuttavia credo che questa sia stata la sensazione che ognuno di noi ha provato sin dal primo momento: affinità, complicità, simpatia, rispetto. Non vorrei usare un termine troppo impegnativo ma mi sa che ho trovato degli Amici.
SPETTACOLARI.

I Fratelli Voto 10 e lode.
A completare l’opera di un’annata perfetta i Fratelli Ultras con il loro tifo, la loro voglia di basket e la loro passione. Il sogno nel cassetto: almeno un allenamento con Bizzo.
ACCONTENTATELI !

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